ROMA - I primi dati a livello globale sulla situazione del turismo in giro per il mondo parla chiaro: crollo del 70% del turismo solo nei primi otto mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo annuncia l'Organizzazione mondiale del turismo (Omt) che fa capo all'Onu. Solo nei mesi estivi, ovvero nel periodo di alta stagione turistica nell’emisfero settentrionale, si è registrato un picco del -81%.
IL CROLLO - Questi numeri si traducono in un pesante calo per l’economia turistica: 700 milioni di persone in meno in arrivo nelle località turistiche e perdite stimate intorno ai 730 miliardi di dollari per il settore a livello globale. Una perdita "otto volte più grande di quella registrata dopo la crisi finanziaria globale del 2009", fanno sapere dall’agenzia con sede a Madrid.
LE ZONE - Ad essere più colpita è stata la regione dell'Asia-Pacifico, che ha registrato un calo del -79%, seguita da Africa e Medio Oriente (-69%), Europa (-68%) e Continente americano (-65%).
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