ROMA - Sono arrivati i primi verdetti per “A Voice for Europe/Una Voce per l’Europa: Italia”, edizione 2020. Martedì 1 e mercoledì 2 settembre sul palco del Parco Acquasanta di Chianciano Terme (SI), nelle serate dedicata alle rispettive Finali di categoria Brani in lingua straniera la prima, e Brani in italiana la seconda, al termine di due sfide molto combattute e di altissimo livello, si è imposta Giusy Matrone da Pompei (NA) per la categoria internazionale, mentre per la categoria italiana la band Umbra Frammenti composta dai Perugini Simone Federici, Eugenio Maglio e Federico Maracaglia.
I PREMI - Per la Categoria Lingua Straniera la Matrone si è classificata davanti alla Piemontese Noemi Chiarella, di Cuorgné, mentre il terzo posto è andato all’Emiliana Giorgia Calabrò da Cesenatico. La Categoria Lingua Italiana invece ha premiato oltre ai Frammenti, la Triestina Giorgia Fumarola, classificata al secondo posto e a seguire il duo Tweakeduo di Laura Sandrin di Brugnera (TV) ed Ettore Baccichet di Gaiarine (TV).
I GIUDICI - A valutare le esibizioni dei 35 finalisti nazionali, presentati da Francesco Anania e Liliana Ruocco, è stato Loris Ceroni, musicista, arrangiatore e produttore discografico per importanti etichette come Sony Music, EMI, Universal, Warner e BMG.
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