ROMA - Il tema della gestione delle plastiche sta finalmente ottenendo da parte dell’Europa e degli stati membri una maggiore considerazione, sia per quanto riguarda lo smaltimento degli imballaggi sia per la produzione di articoli di uso quotidiano. Dopo i sacchetti in plastica dismessi nel 2015, nel 2019 sarà dichiarata guerra a tutti quei “prodotti in plastica usa e getta” che, raggruppati in dieci categorie, sono responsabili per l’85% dell’inquinamento di oceani e spiagge di tutto il Pianeta; tra questi ci sono cannucce, piatti, posate e soprattutto bastoncini per le orecchie in plastica.
PER L’AMBIENTE - In questo contesto alcune aziende italiane hanno fatto propria questa battaglia ecologica, rendendola parte integrante della propria mission anche dopo l’abrogazione nel 2006 della Legge n. 93 del 23 marzo 2001, Art. 19, comma 1 in cui si richiedeva ai produttori di bastoncini per l’igiene delle orecchie che questi venissero realizzati in materiale biodegradabile secondo le norme UNI 10785.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.