ROMA - Dopo i canali che distribuivano illegalmente quotidiani, ora l’AGCOM concentra la propria attenzione sui canali che distribuiscono illegalmente ebook e libri. Su richiesta dell’Associazione Italiana Editori, l’AGCOM ha chiesto l’intervento dell’azienda che controlla Telegram che ha previsto la chiusura di 26 canali pirata.
I DANNI - Secondo l’AIE, ogni anno la pirateria provoca un danno al settore di 528 milioni di euro. «La diffusione illecita di opere letterarie attraverso la piattaforma sta assumendo dimensioni preoccupanti, sia per la numerosità delle violazioni sia per le modalità della messa a disposizione dei contenuti, estremamente semplici in termini di accesso da parte degli utenti» sottolinea l'Authority. «Il Regolamento Agcom in materia di tutela del diritto d’autore si conferma un importante strumento per la lotta alla pirateria online - si legge in una nota -, non solo in termini di enforcement ma anche per la sua funzione di moral suasion, con circa il 30% di adeguamenti spontanei».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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