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Arte e Cultura

Al Macro Asilo FOTONICA

Il festival che esplora la potenza creativa e le mille sfaccettature della luce

di Valerio Cruciani

ROMA - Un festival capace di declinare la potenza creativa della luce in mille diverse sfaccettature, di fare del fotone, il più piccolo e brillante frammento luminoso dell'universo, la particella originaria di uno scintillante universo creativo. Forte del successo della prima edizione torna a Roma FOTONICA, il festival gratuito che indaga le forme d’arte legate all’elemento luce nel contesto contemporaneo, dal 7 al 15 dicembre 2018 al MACRO Asilo.

GLI ARTISTI - 65 artisti, 4 performance e 6 installazioni audio video, 3 live set av, 7 lecture, 3 workshop di cui 2 dedicati ai più piccoli e oltre 40 partner internazionali coinvolti per una manifestazione che esplora l’innovazione delle arti audio video e digitali. Il foyer del MACRO Asilo ospita le performance e le installazioni AV, centrali nella programmazione del festival: artisti nazionali e internazionali danno forma alle loro espressioni artistiche con installazioni e performance dal vivo, dal forte impatto visivo e sensoriale, offrendo al pubblico esperienze nuove, interattive e immersive.

QUANDO - Si entra nel vivo il 7 dicembre alle 22 con OVV la performance AV dei Glowing Bulbs, collettivo fondato nel 1998, fa parte della vibrante scena artistica underground di Budapest. Lo stesso giorno alle ore 16 in programma la lecture con Gabor Kitzinger dei Glowing Bulbs che presenta le attività del collettivo tra cui l'ormai famoso Zsolnay Light Festival e Fracture l'installazione realizzata per l’Accademia d’Ungheria che verrà presentata il 13 dicembre a Palazzo Falconieri (Via Giulia 1) sede dell’Accademia. Si continua sabato 8 dicembre alle ore 22 con Go Back to Hiding in the Shadows di Pandelis Diamantides, una performance AV elaborata a partire da registrazioni sul campo, formazioni rocciose, piante, animali e voci umane raccolte tra i monti dell’isola di Cipro. Venerdì 14 dicembre alle 22 la performance Digilogue di Studio Otaika esplora le interrelazioni tra arte sonora e visiva nella loro congiunzione sensoriale. Il lavoro viene presentato in tempo reale e traspone i concetti delle teorie della dissonanza visiva e musicale, evidenziandone le somiglianze. Sabato 15 alle ore 22 Procedural, artista russo che si muove tra la scena musicale elettronica tedesca e il mondo dei visual, presenta Iterations.

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