AARHUS - L’università danese di Aarhus in collaborazione con l'università svedese di Goteborg ha elaborato una simulazione che calcola il tempo necessario affinché la biodiversità perduta a causa delle azioni dell’uomo possa riprendersi. Secondo i calcoli serviranno almeno 3-5 milioni di anni per recuperare la biodiversità perduta.
LA SESTA ESTINZIONE DI MASSA - Maurizio Casiraghi, zoologo dell'Università di Milano-Bicocca, spiega: «Finora abbiamo sempre studiato a posteriori le estinzioni di massa del passato: dalla più antica, avvenuta 450 milioni di anni fa, fino alla più recente, quella che ha coinvolto anche i dinosauri 65 milioni di anni fa. Oggi invece - continua l'esperto - ci troviamo dentro la sesta estinzione di massa, dovuta alle modificazioni degli habitat causate dall'uomo. Riuscire a valutare il processo in atto è un'impresa davvero ardua: capire come influirà sulle specie viventi non è facile, ma di certo i mammiferi (spesso all'apice della catena alimentare) sono la cartina di tornasole più evidente».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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