KYIV - Con il loro inconfondibile stile, gli hacker di Anonymus hanno rilasciato un video di avvertimento alla Russia in cui dichiarano: «Se continuerete questa guerra prenderemo in ostaggio i vostri sistemi di controllo industriale». In un video di due ore prima: «Se Kiev cadrà nelle mani dei russi continueremo ad hackerare Putin, saremo nella prima linea informatica in Ucraina».
CYBERGUERRA - Da anni se ne sente parlare e questa è forse la prima grande occasione per mettere in pratica la guerra informatica, fondamentale per “disconnettere” gli avversari. E già se ne vedono i primi risultati: il 23 febbraio, ad esempio, i siti del Cremlino, del governo russo e della Duma sono stati offline per alcune ore a causa di un attacco hacker.
DA PARTE RUSSA - Ma anche la Russia è decisa da tempo a non perdere la guerra informatica. Il 13 e il 14 gennaio, infatti, un massiccio attacco cyber ha colpito i siti web del governo ucraino utilizzando un malware denominato WhisperGate individuato dal Microsoft Threat Intelligence Center (MSTIC).
IL COMMENTO DA BRUXELLES - Il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, a Bruxelles, giorni prima ha commentato: «Siamo di fronte ad una «occupazione molto lenta del territorio della Bielorussia. Vediamo un grande aumento delle attività informatiche malevole in Ucraina: è già sotto attacco».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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