ROMA - Anche la Gran Bretagna si aggiunge alla lista dei Paesi che negli ultimi anni hanno deciso di detassare gli assorbenti. E' stata abolita, infatti, una tassa sul valore aggiunto del 5% sul prodotto, come deciso in una misura inserita dal cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak nella finanziaria dello scorso marzo.
LA SFIDA - Per le attiviste che in questi anni hanno lottato contro una tassa definita "sessista" è arrivato un giorno atteso da tempo. Per Laura Coryton, 27enne impegnata da 6 nella battaglia contro l'imposta, l'abolizione è una "sfida al messaggio negativo che mandava sulle donne". In Scozia inoltre si è resa gratuita la fornitura universale di assorbenti alle donne, così come tutti i prodotti di base necessari nel periodo delle mestruazioni.
IL RISPARMIO - Per il Tesoro britannico l'abolizione della tassa farà risparmiare alla donna media quasi 40 sterline nel corso della sua vita, con un taglio di 7 centesimi su una confezione di 20 assorbenti e 5 centesimi su 12.
GLI ALTRI PAESI - Con questa decisione la Gran Bretagna si è unita al numero di Paesi che hanno eliminato l'imposta sugli assobenti, come alcuni Stati Usa, il Canada, la Colombia, il Libano, il Sudafrica, il Kenya, il Rwuanda e la Malaysia. In Italia se ne sta discutendo da tempo.
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