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Annunciati i vincitori della XVIII edizione del RIFF - Rome Independent Film Festival

Un'ultima edizione piena di ospiti di rilievo e con un ampio respiro sull'attualità

di Martina Turco

ROMA - Si è da poco conclusa la XVIII edizione del Rome Independent Film Festival. il RIFF Award come Miglior Film 2019 per la sezione Lungometraggi internazionali è 37 Seconds della regista giapponese Hikari già vincitore della sezione Panorama alla Berlinale 2019, con la seguente motivazione: «Giappone. In un mondo che appare ed è a centinaia di chilometri di distanza dallo stile di vita europeo, il film ci propone, in maniera estremamente delicata e commovente, degli argomenti intramontabili: una ragazza portatrice di handicap, che cerca di farsi strada nella vita e di posizionarsi all’interno di una società competitiva».

DOCUMENTARIO - Come lo scorso anno, il Premio al Miglior Documentario, Italiano e Internazionale, è un premio dato dal pubblico in sala. Per gli internazionali vince il RIFF Award al miglior documentario internazionale Dave Grusin: Not Enough Time di Barbara Bentree sul compositore Premio Oscar di Tootsie, Il laureato e Milagro tra gli altri. Per i Documentari italiani vince Pastrone! di Lorenzo De Nicola sul regista di Cabiria.

CORTOMETRAGGI INTERNAZIONALI - Sezione cortometraggi internazionali, viene assegnato ex aequo a Caesar di Mohamed Megdoul (Francia) con la motivazione: «Il conflitto del racconto classico perfettamente traslato alla modernità. Dalla tragedia shakespeariana alla banlieu francese. La natura umana si apre con intensità e profondità nel film, dove forma e contenuto sono in armonia» - e a Ethel di Jonny Wright per «la chiarezza del racconto che nasce dalla bellezza della semplicità. Segue il canone del genere senza cadere nella banalità. Girato, recitato e scritto con talento e passione». Una menzione speciale per la sezione Corti Internazionali va a The Lost One di Matilde Hirsch (Francia) «per l’idea brillante di rivivere un filmato d’archivio con un ritmo contemporaneo. Il passato rinato nel presente per ispirare il futuro».

MIGLIOR CORTO ITALIANO - Per la giuria del Festival vince il Premio al Miglior Corto Italiano Oltre Il Fiume di Luca Zambolin giudicato «un lavoro sorprendente, che combina un approccio realistico e artistico. Cinematograficamente perfetto dall’inizio alla fine, il corto da spazio a molteplici interpretazioni e offre un nuovo punto di vista rispetto alle rappresentazioni tradizionali della Seconda Guerra Mondiale». Il Premio al Miglior Corto Italiano di Rai Cinema Channel del valore di 3.000 euro e che consiste in un contratto di acquisto dei diritti web e free tv del corto, da parte di Rai Cinema, che godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it, sui suoi siti partner e, a discrezione dei responsabili delle reti, sui canali RAI, va a Vittoria per tutti di Elia Bei «perché racconta con uno stile asciutto e incisivo una vicenda drammatica e accende i riflettori sul tema attualissimo del revenge porn e più in generale della violenza contro le donne, una violenza che, nell'epoca dei social network, va sempre più combattuta in tutte le sue forme».

CORTI DI ANIMAZIONE - Per la sezione Corti di animazione vince Daughter di Daria Kashcheeva (Repubblica Ceca), già vincitore dell'U.S. Academy of Motion Picture Arts and Sciences - Student Oscar, con la seguente motivazione: «Un lavoro fantastico: scritto, diretto, montato, ideato in maniera egregia. Un racconto che commuove in una forma che ispira». Una menzione speciale va a Butterflies in Berlin, Diary of A Soul Split In Two di Monica Manganelli sul primo transessuale operato della storia durante l’ascesa del Nazional-socialismo.

CORTOMETRAGGI - Per la sezione dei Cortometraggi realizzati dagli studenti vince Jupiter di Benjamin Pfohl (Germania) «per la capacità del regista di parlare di cose serie e profonde in un modo semplice. Per il ritmo del racconto cinematografico che tiene il pubblico in suspence dall’inizio all’ultimo secondo e coinvolge nelle illusioni, delusioni e le speranze dei protagonisti». Una menzione speciale va all’italiano Racconto Notturno di Gianluca Granocchia storia di una bizzarra relazione con Riccardo De Filippis e Martina Querini.

I PREMI TECNICI - Annunciati anche i premi tecnici del Festival. Il Premio Mini Moves Cinema alla miglior sceneggiatura che consiste in un contributo di 500 euro in denaro o in beni e servizi per lo sviluppo o la realizzazione del progetto vincitore va a Amori Bugie e Tarocchi di Roberto Ciotti. Per il Concorso Sceneggiature di Cortometraggio vince Mondo si occuperà di voi … di Matteo Mantero. Per il Concorso Soggetti il vincitore è L’allenatore cinese di Leonardo Cinieri Lombroso.

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