ROMA - Roma viene scelta anche per ospitare il primo Bitcoin Cafè a livello europeo, iniziativa promossa dalla società Coinbar, con il suo fondatore e padre del progetto Antonello Cugusi, insieme a Josas Immobiliare, realtà specializzata nel commercio real estate, che ha scelto proprio via Barberini, nel cuore della Capitale, per aprire il primo bistrot collegato a un exchange dove si potranno scambiare e ricevere informazioni sulle criptovalute, con le quali sarà anche possibile pagare alle casse, oltre che acquistare e fare trading registrandosi nella piattaforma www.coinbar.io.
IL COMMENTO - «Noi di Josas abbiamo assistito Coinbar nella ricerca del locale commerciale a Roma. Abbiamo pensato a un meeting point, dove far incontrare le persone che hanno in comune l’idea di voler discutere e scambiare criptovalute», spiega Raffaele Rubin, partner e fondatore di Josas Immobiliare: «Un'operazione senza precedenti, e quindi priva di modelli a cui ispirarsi e dai quali prendere le misure, in quanto questo è il primo Coinbar in Europa. Per scegliere la location la prima cosa che abbiamo fatto è stata un'analisi del posizionamento di Coinbar: quale zona sarebbe stata la migliore per questo tipo di iniziativa? Doveva essere centrale ma accessibile a coloro che a fatica avrebbero scelto di entrare in una ZTL. Abbiamo allora diviso il centro di Roma in spicchi per visualizzarne il segmento più adeguato e così ecco Barberini, zona ottimale perché piena di uffici e di professionisti potenzialmente interessati ad approfondire la novità delle criptovalute. Una volta circoscritta l’area, si è cercato un locale di forte impatto esterno e abbiamo individuato lo stabile più adeguato, anche dal punto di vista economico, con una proprietà attenta e sensibile all'innovazione e al retail di ultima generazione, come è certamente questo progetto».
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