SALENTO - Da Mario Schifano e la pop art in Italia a Caravaggio e i caravaggeschi, dalle fotografie del cineasta Arturo Zavattini e dello scrittore e saggista Roberto Cotroneo alle tele dell'artista tedesco della corte dei Borboni Jacob Philipp Hackert: proseguono per tutta l'estate nei Castelli di Corigliano d'Otranto, Gallipoli, Lecce e Otranto quattro interessanti e importanti mostre di arte e fotografia.
CARAVAGGIO - Sino al 24 settembre le sale del Castello Aragonese di Otranto accolgono la mostra Caravaggio e i caravaggeschi nell’Italia meridionale a cura di Maria Cristina Bandera. L'esposizione propone il "Ragazzo morso da un ramarro" di Caravaggio e una selezione di opere dei suoi seguaci meridionali, o attivi nell’Italia del Sud, provenienti dalla collezione della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, che custodisce il lascito di quello che è stato il più importante storico dell’arte italiano ma anche uno straordinario collezionista. Dopo la presentazione in primavera nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, approda a Otranto Genius Loci, nel teatro dell’arte esordio dello scrittore e saggista Roberto Cotroneo nella sua attività di fotografo, intrapresa negli ultimi anni. Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 24 la mostra è organizzata dal Comune di Otranto e da Civita Mostre.
POP ART - Sino al 22 ottobre al Castello Carlo V di Lecce prosegue, invece, la mostra Mario Schifano e la pop art in Italia. Promosso da Theutra e Oasimed, in collaborazione con Galleria Accademia di Torino, con il patrocinio del Comune di Lecce e il sostegno di Axa Cultura, il progetto espositivo - a cura di Luca Barsi e Lorenzo Madaro - è dedicato a quattro maestri di primo piano della storia dell’arte italiana e internazionale del secondo Novecento: Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa e Giosetta Fioroni. Il gruppo, denominato poi Scuola di Piazza del Popolo, è riuscito a far transitare nel mondo dell’arte motivi e oggetti provenienti dall’immaginario comune, dalla storia dell’arte e della vita, fornendo un contributo fondamentale all’arte contemporanea.
ZAVATTINI - Sino al 31 ottobre nella sala Tabaccaia del Castello De' Monti di Corigliano d’Otranto approda “AZ - Arturo Zavattini fotografo. Viaggi e cinema, 1950-1960”. Curata da Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane e allestita da Big Sur Lab abbraccia un corpus di fotografie di grande formato, in massima parte inedite, che illustrano l’intensa attività del fotografo e operatore cinematografico, figlio di Cesare e collaboratore di Ernesto De Martino tra il 1950 e il 1960, decennio cruciale della storia del nostro Novecento. Una retrospettiva importante realizzata in collaborazione con Istituto Centrale di Demoetnoantropologia e Museo delle Civiltà di Roma. Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30 e durante gli appuntamenti serali del Castello).
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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