ROMA - Novità importanti per il mondo della ricerca italiano. Nella manovra del governo giallo-roso previsti più fondi per la ricerca e innovazione. Verranno stanziati 5 milioni in più nel 2020, 100 nel 2021 e 200 dal 2022 in poi. Si dà l’avvio anche all’Agenzia nazionale per la ricerca, che ha il compito di monitorare e coordinare le attività di ricerca, di coordinare l'attuazione del Programma nazionale e di «selezionare» i progetti, «privilegiando» gli «aggregati rispetto ad aree di intervento innovative e strategiche» per lo «sviluppo sostenibile ed inclusivo del Paese».
IL COMMENTO - Commenta su Facebook Lorenzo Fioramonti, ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca: «la creazione di una Agenzia Nazionale per la Ricerca è solo il primo passo di un percorso che proseguirà che deve portare ricerca e formazione al centro della politica economica del Paese. Con la norma inserita in Legge di Bilancio» - ha scritto ancora il ministro nel post - «l'Agenzia sarà vigilata dalla Presidenza del Consiglio e dal Miur e coordinerà i principali filoni di ricerca nazionali. Nonostante le difficoltà, la mia attività politica è rivolta a ottenere i finanziamenti necessari per questo settore strategico».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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