ROMA - Mentre i grandi colossi restano ancora a guardare, i brand più piccoli nell'ambito della cosmesi stanno attuando una vera e propria rivoluzione nel settore. Con trucchi a "stampo" per chi non riesce a disegnare gli occhi con matite ad eyeliner per difficoltà motorie il settore del make-up diventa inclusivo, aiutando tutte quelle persone con difficoltà motorie con prodotti specifici. Un'iniziativa che, oltre a dare una buona pubblicità al proprio marchio, ha anche un ampio potenziale: secondo le previsioni 2021 sulla beauty diversity del WGSN, infatti, solo negli Stati Uniti si tratta di un mercato che vale 6 trilioni di dollari. Tra i pionieri e sostenitori del cambiamento ci sono, come spesso accade, le star del web come la scrittrice, giornalista e blogger americana Madison Lawson. "Perché io, se ho l'acne, posso curarmi con mille creme e cremine mentre se una persona con disabilità ha l'acne se la deve tenere? Perché io ho diritto al relax, a farmi bella, ad andare alla spa o dall'estetista e una persona con disabilità no?" si domanda Martina Tarlazzi, pedagogista e truccatrice di Lodi nonché partecipatrice all'interno del progetto "Make your simle Up".
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.