Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Politica

Berlusconi: «In Italia razzismo non esiste»

Il presidente di Forza Italia ospite di Circo Massimo su Radio Capital

di Maria Luigia Giarè

ROMA - Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ospite di Circo Massimo su Radio Capital, ha detto: «Il razzismo in Italia per fortuna non esiste ma potrebbe nascere se rinunciassimo a controllare e contrastare l’immigrazione clandestina. Cosa dovremmo fare di queste 600 mila persone, lasciarle vivere ai margini della società, lasciarle vivere di illegalità, accattonaggio, furti? Chi non ha per vivere diventa manodopera della criminalità e aggiungo del terrorismo. Se non facciamo nulla la paura della popolazione si riverserà anche sugli stranieri che vivono da noi e sono integrati».

LA SFIDA - «Non credo proprio che si possa attribuire a me qualcosa che possa alimentare il razzismo, non ho mai detto ‘cacciare’, casomai rimpatriare - prosegue Berlusconi -. Sfido chiunque a trovare una sola parola che non sia stata ispirata alla prudenza, ho espresso cordoglio e solidarietà alla famiglia di Pamela Mastropietro, ho espresso ferma condanna ad un atto di uno psicopatico che spara in nome di ideologia delirante, ho espresso pronta guarigione ai feriti e preoccupazione per ciò che sta accadendo».

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo