ROMA - Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenendo a Radio24, parlando dell’emergenza coronavirus, ha detto: «La società non sarà più la stessa, all’interno della società cambierà anche il capitalismo, cambierà molto e ci abitueremo a lavorare in smart working, ritorneremo ai fondamentali della nostra vita. Speriamo di riscoprire un senso e uno spirito di comunità data l’emergenza, e non rancore e pregiudizi».
IL COMMENTO - «Noi ci stiamo ponendo con un linguaggio di grande responsabilità e non di sciacallaggio, qui non c’è una idea di economia che deve prevalere sulla salute – ha proseguito Boccia -. Noi stiamo proponendo una questione che è salvaguardare la salute ma essere attenti a evitare un default del Paese e delle nostre imprese, dietro le imprese c’è gente che vede una incertezza di futuro perchè non sa quando aprire, questo determina una preoccupazione che dobbiamo trasformare in speranza e certezza. Nessuno ha mai immaginato che l’economia prevale sulla salute, è un linguaggio non rispettoso di un mondo come il nostro che è un mondo di grande responsabilità».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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