ROMA – Il governo britannico di Boris Johnson ha formalizzato la decisione di frenare sull'introduzione in un'unica soluzione dei controlli di frontiera sulle merci importate dall'Ue a partire da gennaio, indicando invece un percorso in tre tappe per alleggerire l'impatto del nuovo regime commerciale sulle imprese dopo la fine della transizione post-Brexit confermata per fine anno.
L’IDEA – Il piano, reso noto dal ministro Michael Gove a margine dei colloqui con Bruxelles, prevede da gennaio l'introduzione di dazi immediati - a seconda di come si concluderà il negoziato commerciale - solo su alcol e tabacchi, nonché su "prodotti standard" con pagamenti dilazionabili di sei mesi. Mentre da aprile i controlli e le dichiarazioni doganali diverranno esecutive anche per carne, animali vivi, derivati. E da giugno sul resto.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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