BOLZANO – L’autunno è una stagione molto bella in Alto Adige. Oltre ai colori straordinari di cui si tinge il paesaggio, l’autunno è anche il momento in cui giungono a maturazione l’uva, la mela e la castagna, tre frutti molto presenti e importanti in Alto Adige. La raccolta riempie di gioia i contadini che finalmente vedono realizzato il duro lavoro svolto nel corso dell’anno. Nel caso dell’uva, la maturazione di questo frutto porta alla produzione dell’ottimo vino altoatesino, noto in tutto il mondo e, concomitante a questo processo, si svolge il Törggelen, l’antica usanza che trae le sue origini dal Medioevo.
FEUDATARI - Sembra, infatti, che anticamente, quando i feudatari conferirono ai contadini il diritto di pigiare l’uva e di imbottigliare e vendere una parte del vino prodotto, una volta pronto il vino novello i contadini appendessero alla porta del maso delle frasche, detti appunto “Buschen”, per invitare i passanti ad entrare e ad assaggiare il vino novello.
MANGIARE - Da allora, il Törggelen non è solo un’occasione in cui mangiare bene e bere del buon vino, ma è anche una tradizione con una forte connotazione di convivialità, di condivisione del cibo insieme ad amici, familiari e persone care. È un momento di festa e di allegria soprattutto nelle zone vinicole come la Valle Isarco e la Val d’Adige.
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