BRUXELLES - La commissione per l'ambiente invita tutti i paesi ad attuare una ripresa verde e ad aumentare i propri obiettivi climatici per il 2030 in linea con l'accordo di Parigi. In vista della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP26 a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, martedì la commissione per l'ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare ha adottato il suo contributo alla COP26, con 60 voti favorevoli, 15 contrari e 3 astensioni.
LA RISOLUZIONE - Nella loro risoluzione, i deputati esprimono preoccupazione per il fatto che gli obiettivi annunciati a Parigi nel 2015 comporteranno un riscaldamento ben al di sopra dei tre gradi entro il 2100 rispetto ai livelli preindustriali. Dicono che l'UE deve rimanere un leader mondiale nella lotta contro il cambiamento climatico e che i deputati lavoreranno per garantire che il pacchetto climatico "Fit for 55 in 2030" dell'UE sia pienamente in linea con l'accordo di Parigi.
PER IL CLIMA - Per accelerare il ritmo dell'azione per il clima, i deputati vogliono che l'UE sostenga un orizzonte temporale di cinque anni per tutti i paesi invece dell'attuale piano decennale. Dicono anche che tutti i sussidi diretti e indiretti ai combustibili fossili dovrebbero essere gradualmente eliminati nell'UE entro il 2025 e invitano tutti gli altri paesi ad adottare misure simili. I deputati ricordano che la biodiversità svolge un ruolo cruciale nel consentire agli esseri umani di combattere e adattarsi al riscaldamento globale e sottolineano che le soluzioni basate sulla natura sono soluzioni vantaggiose per tutti, che implicano la protezione, il ripristino e la gestione sostenibile degli ecosistemi.
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