ROMA - La Cassazione conferma il giudizio su Carola Rackete: la capitana ha agito secondo le disposizioni sul “salvataggio in mare”. Secondo le motivazioni della Cassazione «l'obbligo di prestare soccorso non si esaurisce nell'atto di sottrarre i naufraghi al pericolo di perdersi in mare, ma comporta l'obbligo accessorio e conseguente di sbarcarli in un luogo sicuro».
IL COMMENTO - Arrivato subito il commento dei capigruppo della Lega di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo: «Se la sentenza della Cassazione fosse davvero così come leggiamo dalle anticipazioni di agenzia sarebbe davvero sorprendentemente grave. Vorrebbe dire che non solo il decreto sicurezza bis potrebbe essere aggirato ma vorrebbe anche dire che le leggi del Parlamento per tutelare la sicurezza nazionale potrebbero essere tranquillamente superate con una sentenza».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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