ROMA - Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo dem a Palazzo Madama, ha detto sulla nomina di Paolo Savona a nuovo presidente della Consob: «Il ministro ha lavorato fino a maggio 2018 per il fondo Euklid, quindi per un soggetto vigilato da Consob, in più risulta in conflitto con le leggi Madia e Frattini. Se il Cdm approvasse la nomina, pur in presenza di tali incompatibilità, ci troveremmo di fronte ad una situazione gravissima e senza precedenti». Scrive in un tweet il deputato Pd Filippo Sensi: «Sul caso Savona - perché di caso si tratta - ho l'impressione che delle due l'una: se non vale la Madia, vale la Frattini, e viceversa. L'incompatibilità resta evidente, gli azzeccagarbugli sono avvertiti».
ROMA – “Non è un paese per vecchi”, recitava nel 2007 il titolo di un film dei fratelli Coen. Parafrasando, in parte, questa frase, si potrebbe dire che il calcio, ormai,...
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