ROMA – Scoperta nel cervello una molecola anti-età che aiuta a mantenere la memoria e le funzioni cognitive: si chiama Hdac1 ed è un enzima chiave per la riparazione degli errori che si accumulano nel Dna dei neuroni col passare del tempo. La sua espressione diminuisce con l'avanzare dell'età e in caso di Alzheimer, ma può essere potenziata usando farmaci simili a uno già sperimentato in passato. Lo indica lo studio pubblicato su Nature Communications dai neuroscienziati del Massachusetts Institute of Technology (Mit).
LA RICERCA – I risultati dimostrano che l'enzima Hdca1 è un nuovo potenziale bersaglio per combattere i problemi legati all'età e alla neurodegenerazione. Per studiare la funzione di questo enzima, i ricercatori hanno provato a disattivarlo nei topi di laboratorio. Nei primi mesi di vita non si sono manifestati particolari disturbi, mentre col passare del tempo si sono accumulati sempre più danni nel Dna dei neuroni (simili a quelli presenti nei pazienti colpiti da Alzheimer) e si è ridotta la plasticità cerebrale, cioè la capacità di rimodellare le connessioni fra neuroni: giunti in età avanzata, i topi hanno iniziato a manifestare problemi di memoria e di navigazione nello spazio.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.