ROMA - I “gilet arancioni” si sono presi alcune piazze italiane per dare inizio a un ciclo di manifestazioni che non si prospetta breve. In migliaia tra Milano, Bologna, Torino e Roma sono scesi in piazza contro il governo e l’Europa, per gridare che il virus è un trucco per imporre un nuovo ordine sociale. Ma chi sono questi manifestanti?
I GILET ARANCIONI - Nonostante l’appellativo risulti fuorviante, i manifestanti che hanno riempito le piazze della scorsa domenica non hanno nulla a che vedere col movimento di protesta che ha scombussolato la Francia nel maggio del 2018. Si tratta, piuttosto, di un nuovo movimento simile a quello dei “Forconi”, tanto che a guidarli a Milano c’era proprio l’ex generale dei Carabinieri Antonio Pappalardo, vicino al movimento che portò i trattori a bloccare le autostrade italiane. Le voci che si sono sentite nelle piazze chiedevano un «ritorno alla lira italica» e un «governo votato dal popolo». Un mix di ideologie anti-europeiste e anti-governative che ha spinto tanti sostenitori a scendere in piazza a manifestare, senza rispettare gli obblighi sul distanziamento sociale.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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