PARMA - La chiusura dell’allevamento di Cella di Noceto (PR), che rinchiudeva circa 4000 visoni, è confermata dall’AUSL di Parma, Direzione Amministrativa Distretto di Fidenza, che ha trasmesso a Essere Animali gli atti che indicano la cessazione dell’attività della Mavical S.r.l., la Società Agricola che gestiva l’allevamento per conto dei proprietari, una ditta di Bolzano di impianti fotovoltaici.
CONTESTATO - Sin dall’inizio dell’apertura, nel 2012, l’allevamento fu duramente contestato. Il Consiglio Comunale di Noceto tentò di introdurre un Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali per vietare l’insediamento di allevamenti per pellicce. La ditta venne anche sanzionata per aver introdotto gli animali senza aver notificato l’apertura dell’attività.
LA CAMPAGNA - Con la campagna Visoni Liberi, Essere Animali chiede l’introduzione in Italia del divieto di produzione di pellicce. Le indagini dell’organizzazione, realizzate con telecamere nascoste e con un infiltrato che ha lavorato in alcuni allevamenti italiani, documentano la terribile vita dei visoni nelle piccole gabbie di rete metallica, così come la morte che subiscono nelle camere a gas utilizzate per l’abbattimento degli animali da pelliccia.
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