ROMA - Accuse da cyberspazio. Mentre si sta entrando nel momento clou delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti (dove in alcuni Stati si voterà per mezzo posta) la Cina si difende dalle accuse della Microsoft, secondo cui lo Stato vorrebbe intervenire nelle elzioni statunitensi per orientare il voto degli elettori. "Inventate", secondo Pechino, le accuse dell'azienda fondata da Bill Gates: "Non abbiamo alcun interesse a interferire e non abbiamo mai interferito", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, aggiungendo nella conferenza stampa quotidiana che "Microsoft non dovrebbe fabbricare qualcosa dal nulla e creare problemi parlando della Cina". L'azienda creatrice di Windows aveva avvisato che i russi sarebbero pronti a entrare in azione contro Biden, mentre i cinesi sarebbero pronti a intervenire sulla campagna di Trump.
ROMA - Quando per tutta una vita hai fatto parlare di te – nel bene o nel male – è difficile smettere. Quando sei stato un autentico modello da seguire per quello che riuscivi a...
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