ROMA – In Cina è necessario anche il riconoscimento facciale per avere un nuovo contratto di telefonia per assicurare la registrazione di "nomi reali". La mossa, anticipata a settembre dal ministero dell'Industria e dell'Information technology, punta a "tutelare i legittimi diritti e interessi dei cittadini online", ma è stata criticata come un altro passaggio di violazione della privacy, sacrificata per il controllo di ciò che riguarda cyberspace e internet.
LA SCELTA – Gli operatori telefonici devono usare "intelligenza artificiale e altri mezzi tecnologici" per accertare l'identità dei nuovi utenti al momento del rilascio dei numeri telefonici, secondo il ministero. Che aveva assicurato che avrebbe "rafforzato la supervisione e le ispezioni, promuovendo strettamente la gestione della registrazione di utenti reali per la telefonia".
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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