ROMA – Lo scioglimento delle piattaforme di ghiaccio in Antartide e Groenlandia contribuirà, entro il 2100, a rendere il clima ancora più variabile di quanto non lo sia attualmente, con una maggiore frequenza di fenomeni estremi. Tuttavia il livello degli oceani è destinato a salire molto meno rispetto alle previsioni attuali. E' quanto emerge da due ricerche pubblicate sulla rivista Nature
LA RICERCA – Lo studio, coordinato da Nicholas Golledge, della neozelandese Victoria University di Wellington, ha elaborato una simulazione basandosi sui dati dei satelliti relativi alla la riduzione dei ghiacci e all'andamento delle temperature. I risultati indicano un generale cambiamento del clima che porterà più caldo nelle regioni artiche, nel Canada orientale e nell'America centrale, e più freddo nell'Europa nordoccidentale.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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