ROMA - La Corea del Nord avrebbe rubato oltre 300 milioni di dollari in criptovalute per finanziare i progetti di sviluppo di missili balistici e nucleari. Questa l'accusa delle Nazioni Unite in un nuovo rapporto realizzato da un gruppo di esperti che si occupa del momnitoraggio contro Pyongyang. In particolare, il rapporto indica che il Paese ha rubato "circa 316,4 milioni di dollari" in valute virtuali dal 2019 al novembre del 2020. Tra gli attacchi più redditizi, spiega il comunicato, ci sarebbero quelli realizzati verso la fine dell'anno scorso, uno da 281 milioni e uno da 23 milioni di dollari.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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