ROMA – Passare in rassegna enormi quantità di molecole per individuare in tempi record farmaci contro il nuovo coronavirus, inseguire le mutazioni del SarsCoV2 per progettare vaccini efficienti, elaborare modelli e fare simulazioni: diventa possibile grazie all'alleanza dei supercomputer italiani con la ricerca volta a conoscere meglio il virus mai visto finora responsabile della pandemia e a combatterlo.
L’AIUTO – Sono otto milioni le ore di calcolo messe a disposizione dei ricercatori grazie all'accordo firmato dai principali enti italiani di supercalcolo: a unire le forze sono stati il Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico (Cineca), il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc), l'Enea e il Centro Nazionale delle Tecnologie Informatiche e Telematiche (Cnaf) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). L'iniziativa è promossa dall'associazione Big Data, che raccoglie il 70% della capacità di calcolo in Italia, in collaborazione con la fondazione Big Data for Human Development.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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