ROMA - La Corte dei Conti nella sua relazione sul rendiconto generale dello Stato si è espressa dichiarandosi “preoccupata” per l'affermarsi di «condotte fiscali che si risolvono nel mancato versamento delle imposte evidenziate nelle dichiarazioni tributarie».
LA ROTTAMAZIONE - La causa è l’effetto della rottamazione «dei 17,8 miliardi previsti a seguito delle istanze di definizione pervenute, 9,6 miliardi non sono stati riscossi e costituiscono versamenti omessi».
UN LIMITE ALLA CRESCITA - «Un eccessivo livello di debito limita la capacità progettuale di medio e lungo periodo con riflessi sui tassi d'interesse e sulla complessiva stabilità finanziaria del Paese: in definitiva sulle sue potenzialità di crescita» continua la Corte.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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