ROMA - "L'isolamento non cura": così si presenta il nuovo comunicato di Federconsumatori con cui si annuncia che sono state accolte le richieste dei parenti di persone ricoverate nelle RSA per chiedere un nuovo confronto col ministero al fine di rivedere le norme troppo stringenti per le visite ai propri cari. "Siamo d’accordo che non possono e non devono essere sottovalutati i fattori di precauzione - si legge nel comunicato -, soprattutto considerando che troppo spesso durante la pandemia queste strutture sono state origine di focolai. Allo stesso tempo, però, non si può trascurare l’importanza dell’aspetto relazionale per il paziente ricoverato e per la sua famiglia: una medicina più potente di molte altre". Secondo la Federazione, infatti, "vietare le visite dei parenti, le uscite all'esterno della struttura, ridurre i contatti e gli incontri all'interno della struttura stessa, non ha fatto altro che peggiorare la già compromessa condizione delle persone ricoverate, anziane e non, accrescendo notevolmente la loro fragilità". Proprio per questo si propongono alternative simili a quelle che sono definite "iniziative virtuose", come le “sale degli abbracci” o le vetrate con l’interfono, "per consentire le visite in modo sicuro, senza il rischio di contagi" scrive Federconsumatori. "È necessario e doveroso predisporre strumenti e misure che permettano ai pazienti ricoverati di vedere i propri cari - conclude il comunicato -, evitando in tal modo di condannarli all’isolamento: sostenendo le motivazioni e accogliendo le richieste di aiuto di molti familiari, abbiamo inviato una richiesta di confronto con il Ministro della Salute su questa importante problematica".
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.