ROMA - Vi è una generale mancanza di raccomandazioni e informazioni di base su misura per i sessuologi e altri professionisti sanitari per quando incontrano persone transgender nella loro pratica clinica. Ad approfondire con noi il problema il Dottor Andrea Militello, stimato urologo andrologo famoso per aver vinto diversi riconoscimenti, socio della Società Europea di Medicina Sessuale.
IL COMMENTO - «In effetti manca esperienza clinica nel confronto con questo tipo di pazienti, una recente comunicazione della Società Europea di Medina Sessuale ha cercato di tracciare le giuste raccomandazioni sull'assistenza sanitaria dei soggetti transgender con attenzione per la loro funzione e soddisfazione sessuale» dice il Dr. Militello.
I MEDICI - «La task force era composta da 7 medici esperti nell'assistenza sanitaria di persone trans, selezionati dal comitato scientifico della Società europea di medicina sessuale (ESSM). Il consenso è stato guidato dall'esperienza clinica e da una revisione della letteratura disponibile e da discussioni interattive sulla salute dei transgender, con attenzione alla funzione sessuale e soddisfazione, ove disponibile» spiega l’andrologo romano.
I FOCUS - I focus dello studio erano la valutazione e gli aspetti ormonali dell'assistenza sanitaria. Poiché la letteratura disponibile per le raccomandazioni dirette è limitata, la maggior parte della letteratura è stata utilizzata come sfondo o prove indirette.
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