Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Motori

Da Euro 6d-TEMP a Euro 6d: la nuova primavera del Diesel

I motori Diesel della Stella, già pronti per il futuro

di Flavia Cruciani

ROMA - La riduzione significativa delle emissioni di NOx è il segno distintivo delle vetture certificate secondo la norma Euro 6d-TEMP. Uno standard cui rispondono tutti i nuovi modelli della Stella e che va anche oltre, con vetture che già oggi soddisfano i parametri ancora più restrittivi imposti dalla normativa Euro 6d, che verrà introdotta progressivamente a partire dal 1° gennaio del 2020.

LA DECISIONE - La decisione di sviluppare una generazione di motori completamente nuova, presa all’inizio del decennio, sta raccogliendo i suoi frutti. Le innovative tecnologie che sono state implementate garantiscono, infatti, minori emissioni di NOx. In virtù di questi progressi, con il passaggio alla nuova generazione di motori, tutti i modelli di nuova generazione della Stella soddisfano le norme Euro 6d-TEMP o Euro 6.

I GAS DI SCARICO - Nelle misurazioni dei gas di scarico, i valori limite degli NOx (con la norma Euro 6d non devono superare 80 milligrammi per chilometro anche nel caso della procedura RDE (Real Driving Emissions)) vengono definiti ‘not to exceed’, ovvero valori limite che devono essere rispettati in ogni guida RDE valida. Ciò significa che una vettura non deve superare tale valore anche con la combinazione più sfavorevole delle condizioni RDE – ad esempio trasportando carichi pesanti, percorrendo tragitti collinari ed in condizioni di temperatura e traffico sfavorevoli. Il limite non vale solo per le vetture nuove, ma anche per vetture con percorrenza superiore a 100.000 chilometri. Come confermato da misurazioni indipendenti, spesso nei test reali su strada il valore effettivo risulta ben al di sotto degli 80 milligrammi per chilometro.

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo