mercoledì 4 marzo 2015 - 19:01

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Hockey su prato, World League maschile: Italia battuta 2-0 dall'Irlanda, ma vola ai quarti

Gli azzurri, giovedì 6 marzo, affronteranno il canada

di Ludovica Vavalà

SAN DIEGO (USA) - Nella notte italiana l’Irlanda ha battuto 2-0 l’Italia nel terzo e ultimo match della fase a gironi degli azzurri, che chiudono questa prima fase della competizione con tre punti in classifica, frutto della vittoria ottenuta nel matchday 2 con il Cile. Significa che nei quarti di finale in programma giovedì 6 marzo l’Italia incontrerà il Canada, secondo classificato dall’altra parte del tabellone: i nordamericani, numero 14 al mondo, sono la testa di serie n° 1 di questa competizione. La partita è in programma alle 10:45 locali, ovvero alle 19:45 italiane.

LA PARTITA - Nella notte, contro la squadra numero 15 del ranking mondiale - tra le principali favorite per la promozione al Round 3 della World League - l’Italhockey di Riccardo Biasetton (n° 32) ha offerto una prestazione tatticamente impeccabile, rispondendo con grande intensità ai diversi attacchi dei biancoverdi, a segno a inizio e fine partita: prima Eugene Magee al 5’ poi O’Donoghue al 52’, in entrambi i casi su azione. Sui corti irlandesi interventi super di Francesco Padovani e di tutta la difesa azzurra, capace quasi sempre di uscire con ordine in risposta alle avanzate dei nostri rivali; il portiere della SH Paolo Bonomi si è confermato tra i migliori interpreti nel proprio ruolo, vanificando molte delle occasioni costruite da una squadra a trazione anteriore, che nella gara d’esordio era stata capace di battere il Cile con un netto 8-0 e di segnare tre reti all’Austria (3-1) nel matchday 2. Per gli azzurri, in attacco le cose migliori sono arrivate da capitan Daniele Malta e da Agustin Nunez, ma in generale merita un plauso (grande) la prestazione di tutta la squadra, che ha interpretato al meglio le indicazioni impartite dall’allenatore Riccardo Biasetton e da tutti i componenti dello staff. Una squadra di 18 elementi, 18 uomini, che in California stanno dimostrando di valere più dell’attuale posizione - la numero 32 - nella classifica mondiale per nazioni.