ROMA – Grande successo domenica 29 marzo al MacS di Catania, diretto da Giuseppina Napoli per l’attesissimo vernissage della ‘Collezione MacS. Sezione internazionale’, presentata dal prof. Adriano Pricoco (Docente di Teoria e Storia dei metodi di rappresentazione dell'Accademia delle Belle Arti di Catania). Nell’incantevole sito della Badia piccola del Monastero di San Benedetto, erano presenti il prof. Virgilio Piccari (Direttore Accademia delle Belle Arti di Catania), il prof. Carmelo Nicosia (Docente di Storia e progettazione fotografica dell'Accademia delle Belle Arti di Catania) e molte personalità del mondo politico, culturale, artistico e istituzionale.
LA SERATA – Le opere in mostra hanno letteralmente catturato attenzione e curiosità dei numerosi intervenuti, tanto da far dichiarare a Giuseppina Napoli (Direttore MacS): «Inaugurare l'inizio della costruzione della collezione MacS, dedicandone la prima sezione all'arte contemporanea internazionale, è il nostro piccolo contributo alla pace e alla solidarietà mondiale. Il visitatore comprenderà che questo primo segmento museale è parte di un più vasto progetto culturale, progetto che propone il continuo dialogo, tra presente e passato, tra la Sicilia e il mondo. Questo segmento della sezione internazionale è il primo sguardo sui fermenti dell'arte figurata del nostro tempo e nel mondo. Da Santiago del Cile a Berlino, da Barcellona a New York. Visioni, denunce, poesie, speranze, paure. Artisti affermati, giovanissimi emergenti. Una grande estensione geografica di artisti e di scuole. Si avverte ovviamente il limite di una collezione che è stata costruita in poco meno di un anno. La rappresentatività degli artisti e dei movimenti è quindi ragionevolmente parziale, così come pure il limite degli spazi museali che presto andranno ad ampliarsi».
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