ROMA – A distanza di 40 anni esatti dall’uscita del film “Prigioniero della seconda strada”, con Anne Bancroft, Jack Lemmon e Sylvester Stallone diretto da Melvin Frank, uno dei testi più intensi e raffinati sulla crisi sociale e umana degli Settanta arriva a teatro con la regia di Fabio Galadini e la traduzione di Maria Teresa Petruzzi. Da uno degli autori più celebrati d’oltreoceano, con le musiche di Giovanni di Cosimo e interpreti come Veronique Vergari (Un Posto al Sole) , Fabio Galadini, Loris De Luna, Alessandra Allegrini, Simona Meola, Paola Calliari e con la partecipazione di Riccardo Barbera, dal 5 al 17 maggio 2015, al Teatro dell’Angelo di Roma va in scena “Il Prigioniero della Seconda Strada” di Neil Simon.
L’OPERA – Un testo intenso che parla della crisi della classe media, attualizzato nella contemporaneità italiana attraverso l’occhio attento della regia di Fabio Galadini e prodotto dalla Compagnia Teatri Soratte, una delle realtà più attive del Lazio. Un testo asciutto e incisivo, tra ironia e disillusione, che rivela un’efficacissima comicità in grado di sottolineare i vizi e le debolezze della classe media americana (e italiana).
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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