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Arte e Cultura

I colori del maestro Paolo Salvati alla conquista della Cina

Entro la fine del 2015 le magnifiche opere dell’illustre maestro saranno esposte in aste internazionali

di Anna Arena

 

ROMA - Oggi ricorre il primo anniversario della scomparsa di Paolo Salvati, il grande maestro espressionista nato a  Roma il 22 febbraio del 1939. Salvati in qualità di pittore, ritrattista nella nota e vivace Piazza Navona, liutaio e restauratore ha dedicato la sua vita all’arte riuscendo sempre ad esprimere la sua immensa maestria rendendo il colore il vero protagonista delle sue tele. Le sue opere fra le quali “Alberi Blu”, “Pietra Blu”, “Settembre” sono valse al maestro Paolo Salvati una fama imperitura e gli hanno permesso di vincere numerosi primi premi e riconoscimenti prestigiosi. Negli ultimi anni ha magistralmente dipinto una serie di ritratti su tela in tecnica mista per le edizioni limitate della linea “UNICA” una Bottiglia d’Autore, opere depositate presso il Diritto d’Autore. Spentosi a 75 anni all’alba della calda estate romana nel 2014, nel ricordare il maestro è doveroso citarne le spiccate doti umane, la generosità e la riservatezza con le quali ha supportato associazioni umanitarie e ONLUS devote al sostegno delle persone più bisognose, meno fortunate di lui. Ma il mondo dell’arte non ha confini tant’è che oggi, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, è stata resa pubblica la notizia per la quale entro la fine del 2015 le magnifiche opere dell’illustre maestro saranno esposte in aste internazionali a numero chiuso programmate a Parigi e Shanghai. Il mercato dell’arte cinese è in totale espansione ed è pronto ad accogliere tutti quegli autori certificati e di grande valore che hanno il privilegio di poter donare al mondo una storia fatta di colore e cultura. Da qui la necessità di rendere fruibile in mandarino sui principali motori di ricerca le notizie riguardanti l’immenso maestro Paolo Salvati.

 

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