ROMA - Il 2015 è l’anno della realtà virtuale. Non è ancora un fenomeno di massa, ma occhiali e visori sono usciti dai laboratori e già disponibili nei negozi. Online, ad esempio, si trovano i Cardboard di Google o i loro numerosi cloni, che nascono da un’intuizione semplice ma geniale: la potenza grafica e di calcolo che serve per elaborare mondi di bit esiste già in uno smartphone e il display si può usare per riprodurre immagini in 3D. Ma oltre all’hardware servono contenuti e idee: così la novità vera è che Google ha presentato una serie di filmati compatibili con Cardboard pensati apposta per la didattica; il progetto si chiama Expeditions ed è una raccolta di gite scolastiche in luoghi come l’Antartide o l’antica Roma. in campo musicale, Björk ha realizzato un video immersivo, ambientato in Islanda. E si potrebbe usare la realtà virtuale per portare assistenza sanitaria specializzata dove i medici sono pochi e difficilmente raggiungibili. Perché la realtà virtuale è molto più di un gioco.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.