Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Spettacolo

Nicola Pistoia in 'Flebowsky' al Teatro 7

Dal 13 al 25 ottobre tratto dal libro “Storie di Ordinaria Corsia” di Fabrizio Blini

di Anna Arena

 

ROMA - E' una storia per addetti ai malori in cui gli ospedali sono visti dalla parte del pigiama, quello di Flebowsky, che ci racconta di reparti e corsie, di persone e malattie.L’ospedale diventa il teatro in cui il tragico ed il comico vengono esaltati come in nessun altro luogo.Questo spettacolo, il cui principio attivo è l’umorismo, vuole essere un farmaco preventivo per saper affrontare, quando capita, l’esperienza del ricovero.Una terapia del sorriso perché, in un luogo pieno di cose gravi, un po’ di leggerezza ci vuole: per capire, per comprendersi, per stare meglio.La rappresentazione teatrale è tratta dal libro di Fabrizio Blini “Storie di ordinaria corsia” e lo spettacolo mette sotto osservazione l’idea stessa di ospedale: se la malattia toglie la salute, l’ospedale, anche il migliore, toglie l’identità. Si resta senza vestiti, casa, affetti, cane, gatto, divano e bagno personale. In scena Nicola Pistoia viene supportato dal talento esplosivo di Ketty Roselli e dalla simpatia verace di Armando Puccio, tutti diretti da Gigi Piola, per una pièce che regala ilarità e spunti di riflessione.Una risata ci dimetterà. 

 

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo