ROMA - E' una storia per addetti ai malori in cui gli ospedali sono visti dalla parte del pigiama, quello di Flebowsky, che ci racconta di reparti e corsie, di persone e malattie.L’ospedale diventa il teatro in cui il tragico ed il comico vengono esaltati come in nessun altro luogo.Questo spettacolo, il cui principio attivo è l’umorismo, vuole essere un farmaco preventivo per saper affrontare, quando capita, l’esperienza del ricovero.Una terapia del sorriso perché, in un luogo pieno di cose gravi, un po’ di leggerezza ci vuole: per capire, per comprendersi, per stare meglio.La rappresentazione teatrale è tratta dal libro di Fabrizio Blini “Storie di ordinaria corsia” e lo spettacolo mette sotto osservazione l’idea stessa di ospedale: se la malattia toglie la salute, l’ospedale, anche il migliore, toglie l’identità. Si resta senza vestiti, casa, affetti, cane, gatto, divano e bagno personale. In scena Nicola Pistoia viene supportato dal talento esplosivo di Ketty Roselli e dalla simpatia verace di Armando Puccio, tutti diretti da Gigi Piola, per una pièce che regala ilarità e spunti di riflessione.Una risata ci dimetterà.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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