BRUXELLES - Un monito per una Unione Europea più coesa e concentrata sugli stessi obiettivi e che abbia l'appoggio di tutti i suoi componenti, a partire dall'Italia da dove arrivano forti troppe critiche: «Troppe volte nella dialettica interna e internazionale l'Unione viene criticata, le sue regole trattate come l'esempio di una burocrazia complessa e a volte addirittura oppressiva, come un limite rispetto a un passato esclusivamente nazionale che qualcuno vorrebbe raffigurare come una sorta di 'età dell'oro'». Lo ha detto a Gorizia il presidente Sergio Mattarella sottolineando che «tale giudizio non rispecchia le straordinarie conquiste di un modello di convivenza e di crescita unico al mondo». «L'Unione Europea, l'unione dei popoli europei, dei cittadini dei nostri Paesi - ha proseguito - è un progetto di grande valore, che va coltivato giorno per giorno, anche per rimuoverne le imperfezioni, le contraddizioni, per migliorarlo sulla base di una critica anche severa ma costruttiva, attenta e, soprattutto, sulla base di spinte ideali all'altezza dei tempi e della storia». «Al compimento di questo progetto, al suo successo - ha aggiunto - è intimamente legata la possibilità per gli europei di essere collettivamente protagonisti in un mondo nel quale la globalizzazione ha reso vicini anche problemi e fenomeni un tempo considerati lontani».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.