ROMA - Non attendere che le dosi siano in surplus, ma donare adesso le dosi di vaccino anti-Covid ai Paesi in via di sviluppo. Questa è la richiesta che la nuova capo del World Trade Organization (Wto), Ngozi Okonjo-Iweala, ha fatto a Boris Johnson, sottolineando come sia "nell'interesse" anche dei Paesi ricchi avere un accesso globale ai vaccini in tutto il mondo.
LA RISPOSTA - Il commento di Ngozi Okonjo-Iweala nasce in risposta a una dichiarazione fatta dal premier britannico proprio durante il G7 (tenutosi in forma virtuale), che si è detto pronto a donare il vaccino solo quando saranno in surplus rispetto a quelle necessarie alla campagna di vaccinazione in Gran Bretagna. Un impegno "benvenuto" ha detto Okonjo-Iweala al 'Today Programme' di Bbc Radio 4, la quale però ha anche sottolineato che "non credo si debbano attendere i tempi di un surplus. Credo che le eventuali donazioni debbano essere fatte adesso. La ragione è semplice: è nell'interesse dei paesi ricchi come dei paesi poveri che tutti abbiano equo accesso" ai vaccini.
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