martedì 22 luglio 2014 - 09:00

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Alla Roma Beach Arena fra azzardo e ilarità

di Filippo Testini

Serata da “tutto esaurito” alla Roma Beach Arena di piazza San Giovanni Battista de la Salle, dove sono andati in scena due spettacoli diametralmente opposti fra loro ma in egual misura capaci di accattivare le simpatie del pubblico: prima con il “Guinnes world record” escavatori, Gianluca Terrasi, che accompagnato dalle sirene da stadio ha regalato performance ineguagliabili con il suo escavatore; poi con Antonello Costa, comico capace di affascinare il pubblico con una serie di personaggi unici nel suo genere.

Presentata dalla madrina Antonella Salvucci, la serata è cominciata col braccio meccanico di Terrasi, che con le “benne” della sua pala ha raccolto uova sulla sabbia, emulato Guglielmo Tell “inforchettando” una zucchina sulla testa di uno dei ragazzi della sua squadra, donato una rosa a una ragazza e imboccato un altro boy del suo staff offrendogli una ciambella inzuppata nel latte. Quasi incredibile, se solo il pubblico non avesse visto con i suoi occhi gli spostamenti sulla sabbia di un attrezzo da lavoro che mette paura solo a vederlo.

Poi, spazio alla comicità di Antonello Costa, eclettico del palcoscenico che ha proposto alcuni dei suo cavalli di battaglia, dal mafioso all'insegnante di salsa (ma l'ironia era nel trasformare il ballo nella schiettezza d'un “s'alza”), dal pugliese che vive nel ricordo degli anni Settanta al gran finale, quando ha miscelato il ricordo di Charlie Chaplin con quello di Michael Jackson.