ROMA - Daniele Diaco, portavoce all'Assemblea Capitolina e presidente Commissione IV Ambiente ha detto: «A Natale dovremmo essere tutti più buoni. Invece, anche in questi giorni di festa c’è stato chi ha deciso di dare alle fiamme i cassonetti dei rifiuti, arrecando un grave danno economico e logistico alla città. Si tratta di atti criminali commessi proprio mentre si sta svolgendo un enorme lavoro per garantire una città pulita e decorosa a fronte dell’incremento della produzione di rifiuti dovuta al periodo delle festività e al dimezzamento della capacità di trattamento degli impianti pubblici dopo il grave incendio che ha colpito il TMB Salario».
I DATI - «I dati sono inquietanti. Nel periodo 2008-2016, a Roma sono stati incendiati circa 640 cassonetti, con una media di 80 all’anno. Tra il 2016 e il 2018 i cassonetti andati a fuoco sono stati 590, pari a 295 all’anno. - continua Diaco - I municipi più colpiti sono stati il VII e il X. In due anni, sono stati bruciati quasi lo stesso numero di cassonetti di quelli incendiati negli otto anni precedenti. Sempre negli ultimi due anni sono andate a fuoco anche due isole ecologiche e l’11 dicembre è stato distrutto da un grave incendio l’impianto pubblico di trattamento Ama di via Salaria».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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