BRUXELLES - I deputati condannano l'imprigionamento di cittadini duali UE-Iraniani da parte delle autorità iraniane in seguito a percorsi ingiusti e confessioni estorte con la tortura. Li esortano a liberare tutti i prigionieri detenuti illegalmente.
LA RICHIESTA - Chiedono alle autorità iraniane di garantire il rispetto dei diritti umani per tutti i prigionieri, in particolare facendo riferimento all'accesso a un avvocato di loro scelta e all'assistenza medica quando necessario, e li esortano ad astenersi dall'uso di qualsiasi tortura e pratiche disumane.
LA RISOLUZIONE - La risoluzione invita il Servizio europeo all'azione esterna e la Commissione a istituire una task force interna a sostegno dei cittadini dell'UE che si trovano ad affrontare una sentenza di morte o processi iniqui. Esortano le autorità iraniane a cooperare con le ambasciate nazionali dell'UE a Teheran, al fine di creare un elenco di due nazionalità UE-Iran attualmente detenuti nelle carceri iraniane, in modo che i loro casi possano essere seguiti da vicino.
ARABIA SAUDITA - I deputati sollecitano l'Arabia Saudita a porre fine a qualsiasi forma di molestia e persecuzione nei confronti dei difensori dei diritti umani, in particolare dei difensori dei diritti delle donne, dopo l'arresto di sette donne e quattro uomini dal 15 maggio 2018.
I PRIGIONIERI - Ricordano alle autorità saudite che il trattamento di tutti i prigionieri deve rispettare gli standard stabiliti dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e spronarli a rivedere la Legge antiterroristica, la Legge contro la criminalità informatica e la Legge sulla stampa e le pubblicazioni, che sono ripetutamente usate per perseguire i difensori dei diritti umani.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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