ROMA - Riuscire a capire meglio i dati che ci riusciamo a trarre dallo studio di proteine e DNA attraverso la musica. Sembrano due mondi separati, distanti anni luce, ma non è così. Anzi la musica potrà essere un mezzo fondamentale per arrivare a comprendere meglio la scienza. A dare il la a questa rivoluzione è un gruppo internazionale di biologi e musicisti, che insieme hanno combinato algoritmi e tecniche compositive per tradurre i dati relativi alla struttura delle molecole in musica. Questo metodo, descritto sulla rivista Heliyon, potrà essere applicato in futuro anche allo studio del Dna: ascoltando le 'note stonate' del genoma, sara' piu' facile riconoscerne le funzioni e le alterazioni alla base delle malattie.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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