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Ecco Eticapro, il progetto assicurativo dedicato al Terzo Settore e al Consumo Critico

Ecco Eticapro, il progetto assicurativo dedicato al Terzo Settore e al Consumo Critico

A fondarlo CAES Italia, Gruppo Assimoco e Banca Popolare Etica

di Valerio Cruciani

MILANO - Nasce Eticapro, il progetto dedicato al Terzo Settore e al Consumo Critico. L’iniziativa, che prende vita grazie a un accordo di collaborazione tra Gruppo Assimoco, CAES Italia (Consorzio Assicurativo Etico Solidale) e Banca Popolare Etica, si declina in un posizionamento, un modello distributivo, una gamma di prodotti e servizi distintivi e identificati da un marchio, pensati e realizzati esclusivamente per gli Enti e le Persone espressione del non profit italiano.

ETICAPRO - Che cos’è Eticapro? È un progetto Assicurativo Sostenibile e Solidale, in quanto CAES Italia, Assimoco e Banca Etica sono mossi da principi di sostenibilità economica, sociale e di governance, fornendo quotidianamente sostegno e protezione a moltissimi Enti e operatori che fanno della solidarietà un principio e una ragione di vita, oltre a redistribuire sul territorio parte dei profitti. Eticapro è il risultato della relazione intessuta con le persone che operano quotidianamente nel Terzo Settore e che sono orientate ad uno stile di consumo critico e responsabile.

DOVE SI INSERISCE - Il quadro dove si inserisce Eticapro è caratterizzato da una crescente crisi dei sistemi economici e di welfare, oltre che dall’emersione di nuovi e urgenti bisogni sociali, il non profit gioca un ruolo determinante grazie alla sua capacità di generare beni relazionali e capitale sociale, garantendo servizi di cura, assistenza e inclusione, con contestuale creazione di un significativo “valore economico”. Stando agli ultimi dati di settore, il non profit conta oltre 840.000 dipendenti, si avvale dell’opera di circa 5,5 milioni di volontari e genera un volume di affari superiore ai 65 miliardi di euro.

LE PERSONE E I PRODOTTI - Tra i prodotti di punta della gamma dedicata agli Enti del Terzo Settore sono da segnalare “RC per l’Economia Solidale” (per le quattro tipologie di contraente, due per l'associazione -per iscritti o fatturato-, cooperativa sociale e azienda), la polizza che tutela l’Ente del Terzo Settore e tutte le persone che lo compongono (es. soci, volontari) per i danni involontariamente provocati a persone e cose durante lo svolgimento delle attività per cui l’ente è costituito, “Infortuni per l’Economia Solidale”, la polizza realizzata per assicurare il rischio infortuni dei dipendenti e dei collaboratori (ad esclusione dei volontari) degli Enti del Terzo Settore (ETS) sia nel lavoro sia nel tempo libero e “Tutela Multirischi per il Volontariato”, polizza che risponde agli obblighi assicurativi di legge e che è dedicata agli Enti del Terzo Settore che si avvalgono di volontari, regolarmente iscritti nei registri degli ETS.

VALORI ETICI - Sono tre i tratti distintivi di Eticapro. Innanzitutto i partner aderenti condividono un percorso di crescita comune: Assimoco, Banca Etica e CAES Italia danno vita, attraverso la continua ricerca di soluzioni assicurative adeguate, ad un percorso di crescita comune volto ad una maggior attenzione congiunta nei confronti degli enti e delle persone che fanno della solidarietà la loro missione. Inoltre gli intermediari che aderiscono ad Eticapro sottoscrivono il rispetto di un’apposita Carta dei Valori ed hanno seguito uno specifico percorso di formazione valoriale su cooperazione sociale ed associazionismo, consumo critico, economia solidale, economia sostenibile e circolare e finanza etica. Infine, i partner si impegnano a non proporre i prodotti marchiati Eticapro ad enti che svolgano attività in conflitto con i principi statutari ed i valori di riferimento di Banca Etica.

I PROMOTORI - «Siamo la Compagnia di riferimento del Mondo Cooperativo da oltre 40 anni e operiamo attraverso una rete distributiva composta da Banche di Credito Cooperativo e Agenzie, oltre che da due partner d’eccezione come CAES Italia e Banca Etica, con i quali abbiamo una forte comunione di intenti, principi e valori: la realizzazione del progetto Eticapro è per noi la naturale evoluzione del percorso compiuto fino ad oggi a stretto contatto con importantissime realtà della cooperazione sociale e dell’associazionismo», sottolinea Ruggero Frecchiami, Direttore Generale del Gruppo Assimoco, che vede al proprio interno una divisione operativa dedicata al Terzo Settore e al Consumo Critico, guidata da Luca Di Lorenzo. 

CAES ITALIA - «Questo Progetto - spiega Gianni Fortunati, Presidente di CAES Italia - nasce dall’esperienza di oltre 20 anni di partecipazione alla crescita del mondo critico, sociale e solidale italiano da parte di CAES Italia e Banca Etica e alle radici cooperative e alla sensibilità di Assimoco. Facciamo gli assicuratori interagendo con il non profit per sostenerlo e comprendere al meglio i bisogni di protezione di tutti i soggetti che ne fanno parte, creando progetti assicurativi unici e ritagliati sulle loro molteplici e specifiche esigenze. Siamo promotori del progetto Eticapro attraverso il quale intendiamo anche continuare a sostenere e alimentare iniziative, per citarne alcune, legate al commercio equo, alle banche del tempo o alla costruzione di un organismo nazionale di coordinamento del consumo critico. Siamo da sempre mossi da una verità e da un’utopia: l’assicurazione è uno strumento sociale e può al tempo stesso essere etica».

BANCA ETICA - «Banca Etica è nata 20 anni fa proprio per essere la banca del Terzo Settore, oggi che ci siamo aperti anche ad altre forme di imprese sociali manteniamo una forte attenzione al mondo del non profit, cui vogliamo offrire prodotti finanziari e assicurativi etici e utili allo sviluppo di un comparto cruciale per il Paese sul piano economico e sociale. Oggi Banca Etica serve con i suoi prodotti finanziari oltre novemila organizzazioni non profit. Le realtà del Terzo Settore sono destinatarie di oltre il 30% dei crediti erogati - aggiunge Alessandro Messina, Direttore Generale di Banca Etica - Per noi un elemento qualificante del progetto è rappresentato dall'impegno assunto dai partner a gestire e investire i proventi in modo trasparente e coerente con i principi della finanza etica».

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