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Ecco Galway (Irlanda) e Rijeka (Croazia), le Capitali europee della cultura 2020

Ecco Galway (Irlanda) e Rijeka (Croazia), le Capitali europee della cultura 2020

L’iniziativa dell’Ue mette in luce la ricchezza e la varietà della cultura europea

di Giacomo Zito

ROMA - Due città costiere per un 2020 che affaccia sul mare. Le due città capitali della cultura sono molto distanti tra loro, ma con molti punti in comune. Da una parte c’è Galway, la più grande città del Connacht (provincia occidentale dell’Irlanda), dall’altra Rijeka, in Croazia, città sulla costa adriatica croata conosciuta per la sua atmosfera bohémien e i numerosi festival.

GALWAY - Centro multiculturale e dinamico, Galway è la terza città dell’Irlanda a ospitare l’iniziativa europea. Il programma della manifestazione è incentrato su tre temi: “immigrazione, paesaggio e identità linguistica”. Per la vicepresidente del Parlamento europeo, Mairead McGuinness, è una grande soddisfazione, essendo la città parte del suo collegio elettorale. Ha definito Galway come una città dalla «ricca tradizione letteraria, artistica e musicale - è la culla della lingua irlandese e allo stesso tempo moderna e globalizzata - un polo per tecnologia e dispositivi medici. Sono lieta che questa città vivace e dinamica sul limitare dell’Europa abbia l’opportunità di mostrarsi all’intero continente».

RIJEKA (FIUME) - Dall’altra parte d’Europa c’è Rijeka, prima città croata a essere eletta Capitale europea della cultura. Sede del più importante porto del Paese, la città è famosa in quanto esempio di multiculturalismo e tolleranza. Anche qui, infatti, uno dei temi scelti è l’immigrazione, oltre ai temi legati all’acqua e il lavoro.Quando le venne assegnato il premio, tra i vari messaggi di congratulazioni, ci furono quelli del deputato croato di Renew Europe Valter Flego, che ha svolto nella città portuale i suoi studi da ingegnere: «Rijeka può rappresentare uno splendido esempio di tolleranza e multiculturalismo per tutte le città europee. Sono certo che la città promuoverà questo evento nel modo giusto. Mi congratulo di cuore con la città nella quale ho studiato per il prestigioso riconoscimento».

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