TOKYO - Suzuki Clean Ocean Project è un progetto mondiale con una precisa mission: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto per l’ambiente e per il mare. Questo progetto si integra nel piano di sostenibilità ambientale “Suzuki Environmental Vision 2050” che fissa l’obiettivo di ridurre del 40% la CO2 emessa dai veicoli Suzuki entro il 2030, per poi crescere al 90% entro il 2050. Suzuki, inoltre, impiega nei processi di produzione energie rinnovabili come quelle generate dall’impianto eolico dello stabilimento di Kosai e dagli impianti ad energia solare degli stabilimenti di Hamamatsu, Maruti Suzuki, Pak Suzuki, Makinohara e Maisaka.
IL PIANO - Suzuki predilige l’uso circolare dei prodotti, grazie al riciclaggio e al trattamento dei rifiuti della produzione. Nel piano ambientale Suzuki definisce anche le iniziative a favore dell’ambiente come la campagna Clean-up the World. #suzukiclenaup è uno dei progetti nel novero di quelli intrapresi dal costruttore giapponese per ridurre l’impatto negativo dell’attività dell’uomo sul pianeta terra. Questo programma ha preso il via 11 anni fa e vi hanno aderito 14 filiali Suzuki nel mondo, partecipando ogni anno a giornate dedicate a recuperare l’immondizia dispersa nell’ambiente. Un’azione di volontariato che ha contribuito a trasmettere coscienza di ciò che non bisogna fare per la terra: inquinarla e sporcarla!
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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