ROMA – La Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas/Cedeao) ha imposto nuove sanzioni individuali agli esponenti della giunta militare al potere in Mali, alla luce delle lentezze riscontrate nell'organizzazione del processo elettorale. I militari si erano impegnati a organizzare delle consultazioni generali per il febbraio 2022. Il provvedimento, che entra in vigore con "effetto immediato", è stato approvato ieri al termine di una sessione straordinaria della conferenza dei capi di Stato e di governo dell'organismo regionale multilaterale, come riferito dal quotidiano maliano L'Essor. I militari che controllano il Paese si sono insediati lo scorso maggio a seguito di un colpo di stato che ha rovesciato un governo di transizione che si era a sua volta instaurato dopo un precedente golpe della stessa giunta, realizzato nell'agosto 2020. A oggi i militari, guidati dal colonnello Assimi Goita, non hanno ancora posticipato ufficialmente le consultazioni. I golpisti, anche nel corso di un incontro con una delegazione delle Nazioni Unite avvenuto a fine ottobre, hanno detto però che comunicheranno una data per il voto solo dopo delle consultazioni nazionali, la cui organizzazione è prevista per fine dicembre. Le sanzioni imposte dall'Ecowas ieri inaspriscono delle misure simili già in vigore, annunciate a settembre. Il provvedimento, che avrà effetto "anche sui membri delle famiglie dei militari", implica un divieto a lasciare il Paese e il congelamento di beni finanziari. Nel corso della sessione straordinaria, i capi di Stato e di governo dell'Ecowas hanno imposto sanzioni anche sulla giunta militare al potere in Guinea, pure salita al potere dopo un colpo di stato militare, a settembre.
FONTE: Agenzia Dire
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