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Eurocamera, ecco la proposta per il certificato "EU COVID-19"

Eurocamera, ecco la proposta per il certificato "EU COVID-19"

Il documento sarà utile per gli spostamenti e dovrebbe avere una validità di massimo un anno

di Giacomo Zito

ROMA - Per tornare a rivendicare il diritto alla mobilità tra i Paesi dell'Unione europea, l'Eurocamera ha messo sul piatto la propria posizione negoziale sulla proposta di un certificato. Questo avrà una nuova dicitura, "EU COVID-19", e una validità di massimo un anno.

IL DOCUMENTO - La richiesta votata dall'Eurocamera con 540 voti a 119 e 31 astensioni è quella di creare un documento disponibile sia in formato cartaceo che digitale dove si possa controllare che una persona è stata vaccinata contro il Covid-19 o che, in alternativa, ha effettuato di recente un test con esito negativo o che comunque risulti guarita dall'infezione. Lo stesso varrà anche per i cittadini di paesi terzi che vorranno recarsi in Europa: la mozione per loro è passata con 540 voti a 61 e 60 astensioni. 

ULTERIORI RESTRIZIONI - In base a quanto stipulato dalla proposta, l'Eurocamera sottolinea come non si dovrebbero porre ulteriori limitazioni ai cittadini che viaggiano per l'Europa, con restrizioni come quarantena o autoisolamento. Allo stesso tempo, pur di non discriminare chi non è stato vaccinato o non si può permettere i test, i paesi UE dovrebbero "garantire test universali, accessibili, tempestivi e gratuiti".

IL COMMENTO - Dopo il voto in plenaria, Juan Fernando López Aguilar (S&D, ES), presidente della commissione per le libertà civili (LIBE) e relatore, ha detto: "Abbiamo bisogno di mettere in atto il certificato COVID-19 EU per ristabilire la fiducia delle persone nell’area Schengen, mentre continuiamo a combattere la pandemia. Gli stati membri devono coordinare la loro risposta in modo sicuro e garantire la libera circolazione dei cittadini all'interno dell'UE. I vaccini e i test devono essere accessibili e gratuiti per tutti i cittadini. Gli stati membri non devono introdurre ulteriori restrizioni una volta che il certificato è in vigore".

PROSSIME TAPPE - Sia il Parlamento che il Consiglio sono ora pronti a iniziare i negoziati. L'obiettivo è quello di raggiungere un accordo prima della stagione turistica estiva.

 

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