venerdì 30 marzo 2018 - 12:52

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EUYO a Ferrara, Silvia Costa: «Grazie all’Italia, l’Europa riparte dalla musica»

La sede dell’Orchestra europea dei giovani, dopo la Brexit, si è trasferita da Londra a Ferrara

di Giulio Calenne

FERRARA - Silvia Costa, l’europarlamentare che ha salvato due anni fa l’Orchestra europea dei giovani dalla chiusura e che con il Ministro Franceschini, il Comune di Ferrara e la Rai si è impegnata nell’ospitalità e sostegno italiano per l’orchestra, ha detto: «Sarà per me una vera emozione assistere oggi a Ferrara al concerto dell’Orchestra europea dei giovani proprio nel Teatro Abbado, il grande maestro che 42 anni fa dette vita a questo straordinario ensamble di giovani musicisti selezionati ogni anno in tutti gli Stati membri della Unione europea». Alessandra Abbado, la figlia del Maestro scomparso quattro anni fa, ha commentato l’evento dicendo: «Oggi il più felice di tutti sarà proprio Claudio, perché lui amava Ferrara, tanto che nel corso della sua carriera ha sempre continuato a portarci tutte le sue orchestre. Tutta l’Europa deve essere grata all’Italia per questo progetto».

UNA NUOVA ERA – Con la Brexit, inoltre, l’EUYO ha rischiato anche di perdere la sua natura europea. «Inizia ora una nuova fase della vita dell’Orchestra – continua Silvia Costa -, grazie al cofinanziamento della Ue da noi ottenuto fino al 2020 e al trasferimento da Londra in Italia a Ferrara e a Roma presso la sede di Radio Rai, che garantirà ospitalità e sostegno perché questa esperienza straordinaria non si interrompa. Le parole di Alessandra Abbado e la felicità dei giovani musicisti sono per me la più grande ricompensa».